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Ogni campionato è diverso per prestigio, soldi investiti dagli sponsor, numero di squadre partecipanti, tecnologie adottate, orari in cui le partite vengono disputate... però hanno tutti dei meccanismi comuni non solo ai diversi livelli dei campionati nazionali italiani ma anche ai campionati nazionali esteri.
In tutti i campionati, e non solo, si parla di "stagione" per riferirsi all'annata, al periodo in cui il campionato si disputa (indicativamente da settembre a maggio). Per questo ci si riferisce al campionato in corso indicando due anni (ad esempio: "2020/2021", un po' come si fa con l'anno scolastico).
I campionati sono composti da un certo numero di squadre che si devono sfidare tra loro durante la stagione 2 volte: una volta in "casa" e una volta in "trasferta". Dire che una squadra gioca in "casa" significa dire che gioca la partita nel proprio stadio (quello che viene indicato alla lega organizzatrice come stadio di casa della squadra), che si trova quasi sempre nella città dove la squadra ha la sua sede e dove i tifosi quindi possono andare più spesso. In più giocare in casa può significare maggior sicurezza per la squadra perché si tratta di un campo che già si conosce e presumibilmente la maggior parte dei tifosi presenti è lì per sostenerla.
Prima dell'inizio del campionato viene sorteggiato il "calendario" cioè l'ordine delle partite che ogni squadra dovrà affrontare. Il calendario prevede da subito non le date e gli orari precisi delle partite (scelti in seguito man mano che la stagione va avanti) ma stabilisce l'ordine delle "giornate". A ogni "giornata" una squadra si troverà davanti un avversario, la giornata è quindi composta dalle partite che in quel turno (quei 2 o 3 giorni in cui si giocano le partite) vedono impegnate tutte le squadre del campionato. Tendenzialmente il calendario prevede che le squadre giochino alternando partite in casa e partite in trasferta (giocare nello stadio di casa dell'avversario), ma in alcuni casi ci sono delle eccezioni.
L'ordine sorteggiato nel momento di creazione del calendario determina l'ordine sia del girone d'andata che del girone di ritorno. L'ordine con cui le squadre si affrontano è lo stesso sia nel girone d'andata che nel girone di ritorno con la differenza che chi ha giocato in casa nel girone di andata giocherà in trasferta nel girone di ritorno e viceversa. Con "girone d'andata" infatti si indica la prima metà della stagione. Al termine del girone d'andata ciascuna squadra ha affrontato tutte le avversarie una volta, nel girone di ritorno queste si affronteranno una seconda e ultima volta.
Ogni partita contribuisce a creare la classifica del campionato, in base alla quale si stabilice il vincitore e l'ordine di arrivo di tutte le squadre, con le conseguenze che ne derivano (come promozioni, qualificazioni e retrocessioni) che variano in base al campionato. La classifica viene determinata dal numero di punti ottenuti durante la stagione. Ogni vittoria fa guadagnare alla squadra 3 punti, ogni pareggio 1 punto mentre la sconfitta non fa guadagnare nessun punto.
La Serie A (ufficialmente "Serie A TIM") è il campionato italiano più alto a livello professionistico. TIM è lo sponsor principale dal 1998. È gestito dalla Lega Serie A. Sotto l’egida della FIGC.
Il numero di squadre partecipanti ogni anno è 20, ogni giornata quindi comprende 10 partite. Alla fine del campionato le ultime 3 classificate retrocedono in Serie B, ciò significa che l’anno successivo dovranno disputare il campionato di Serie B e non quello di A (allo stesso tempo però dalla Serie B vengono promosse ogni anno 3 squadre che prenderanno il posto di quelle retrocesse, mantenendo quindi il numero di partecipanti sempre a 20).
Al termine del girone d’andata, chi si trova al primo posto in classifica è chiamato "campione d’inverno" (chiudendosi a gennaio la prima metà del campionato) ma questo non comporta l’attribuzione di nessuno titolo o premio. Chi invece si trova in cima alla classifica al termine delle 38 giornate vince lo scudetto e il titolo di Campione d’Italia, inserito nell’albo d’oro della competizione.
Ai campioni d’italia spetta la "coppa campioni d’italia", il trofeo viene consegnato alla squadra (insieme alle medaglie d’oro per tutti i giocatori) in una cerimonia di premiazione sul campo all’ultima giornata, subito dopo l’ultima partita (se il campionato è vinto in anticipo - matematicamente - la premiazione avviene dopo l’ultima gara in casa). La copia originale del trofeo è di proprietà della Lega Serie A e viene custodita dal club solo per il periodo in cui detiene il titolo.
La squadra Campione d'Italia è la vincitrice dello "scudetto" e per tutta la stagione successiva può avere sulla propria maglia (all’altezza del petto solitamente) uno "scudetto" tricolore, appunto. Con la vittoria di 10 scudetti in Serie A si ha la possibilità di cucire anche una speciale stella (dorata e a cinque punte), solitamente posizionata sulla maglia vicino al logo della squadra. Le squadre che hanno diritto a questa stella speciale attualmente sono Milan (1 stella), Inter (1 stella) e Juventus (3 stelle).
Solo in caso di parità di punti nella classifica finale si osservano anche altri criteri, il primo è la "classifica avulsa" ovvero i punti ottenuti negli "scontri diretti" quindi nelle gare disputate tra le due squadre che si trovano pari.
La classifica finale di Serie A determina anche la qualificazione delle squadre alle coppe europee (organizzate dalla UEFA) per la stagione successiva: le prime quattro classificate ottengono un posto ai gironi di Champions League; la quinta classificata si qualifica ai gironi di Europa League; la sesta classificata invece accede ai paly-off della Europa Conference League (alla sua prima edizione nel 2021/22). Nel caso in cui la vincitrice della Coppa Italia coincida, come spesso accade, con una squadra che in campionato si classifica tra le prime cinque allora la sesta classificata si qualifica per l'Europa League e la settima per l'Europa Conference League (questo accade perché la vincitrice della Coppa Italia avrebbe diritto a un posto in Europa League a prescindere dalla posizione in campionato).
Le partite di ogni turno si giocano solitamente nel weekend e la fascia oraria principale è quella della domenica alle 15. Comunque sono poche le partite che si giocano in contemporanea a causa dei numerosi anticipi e posticipi (può capitare che ci siano partite di un unico turno distribuite dal venerdì al lunedì). Si tratta del cosiddetto "calcio spezzatino" che non tutti amano ma che dà la possibilità agli appassionati che guardano le partite in tv di guardarne più di una, se non tutte. Solamente all'ultima giornata, le partite che possono essere ancora decisive per la classifica, vengono giocate contemporaneamente in modo da non far sapere in anticipo alle squadre in campo i risultati delle altre partite che potrebbero influenzarle.
Non sempre si gioca nel weekend, da calendario sono previsti dei "turni infrasettimanali" cioè turni che si giocano il martedì e il mercoledì, principalmente. Il calendario prevede anche delle "soste" ovvero dei weekend in cui non si giocano partite di campionato per dare la possibilità alle Nazionali di giocare le partite previste. Queste soste sono infatti chiamate "pause per le nazionali".
Prima di ogni partita di Serie A viene trasmesso "O generosa!", l'inno ufficiale del campionato (il testo del brano è in latino e in inglese).
La Serie B, chiamata anche "campionato cadetto", è il secondo campionato di calcio professionistico italiano. Il nome comunemente usato è "Serie B" ma il nome ufficiale è Serie BKT per ragioni di sponsorizzazione (BKT è "title sponsor" dal 2018). È gestito dalla Lega B.
Il numero di squadre partecipanti è 20. Alla fine del campionato, la "regular season", la squadra classificata prima è la vincitrice e ottiene la coppa "ali della viittoria" consegnato con la cerimonia di premiazione che avviene in campo all’ultima giornata (o all’ultima in casa se il titolo è conquistato prima), insieme alle medaglie per i giocatori. Ma l'obiettivo a cui le squadre di Serie B tengono di più non è la vittoria del campionato ma la promozione in Serie A che si ottiene direttamente arrivando nelle prime due posizioni o attraverso un mini-torneo, chiamato "play-off". Per qualificarsi ai play-off occorre arrivare tra la terza e l'ottava posizione in classifica (comprese). Sono quindi 3 le squadre che ogni anno vengono promosse in Serie A.
I play-off non si giocano solamente nel caso in cui la terza classificata abbia un distacco dalla quarta di 14 punti. A quel punto sarà automaticamente la terza a essere promossa.
I play-off coinvolgono quindi 6 squadre e in palio c'è solamente 1 posto per la Serie A. Per gli scontri tra le squadre si tiene conto dell'ordine di arrivo in campionato dando dei piccoli vantaggi a chi si è piazzato meglio. Per questo è importante anche la posizione con cui ci si qualifica. Si inizia con due partite dette "preliminari" che non prevedono andata e ritorno ma una gara unica che si disputa in casa della squadra che si è piazzata meglio (le partite sono 5a contro 8a e 6a contro 7a).
Successivamente si passa alle semifinali e alle finali che prevedono andata e ritorno (con ritorno in casa della meglio piazzata in campionato) con l'ingresso della 3a e la 4a che sfidano le vincitrici dei preliminari. In caso di parità passa il turno la squadra che si era piazzata meglio in campionato (solo se le squadre hanno finito la stagione con gli stessi punti si procede con supplementari e rigori).
Non solo la vincitrice del campionato, ma anche le altre 2 squadre promosse in Serie A ricevono delle medaglie e un trofeo, che viene festeggiato con una piccola premiazione sul campo, alla fine dell'ultima partita.
Le squadre che retrocedono in Serie C sono 4. Le ultime tre retrocedono autmoaticamente mentre, se il distacco tra quartultima e quintultima non supera i 4 punti, la quarta è decisa dai "play-out": 16a e 17a si scontrano per ottenere la "salvezza" (non retrocedere).
In queste fasi delicate (play-off e play-out) nelle ultime tre stagioni si è usato il VAR, il cui uso dovrebbe essere esteso a tutte le partite del campionato a partire dalla prossima stagione.
Le partite di Serie B si giocano tradizionalmente il sabato pomeriggio, ma anche in questo campionato ci sono anticipi e posticipi. Da calendario sono previsti anche dei turni infrasettimanali che si giocano principalmente il martedì.
Il calendario viene sorteggiato prima dell'inizio durante una cerimonia alla quale partecipano le rappresentanze delle società coinvolte nel campionato. La Lega B si sta impegnando per far crescere sempre di più il campionato cadetto accompagnato a questo scopo dallo slogan "il campionato degli italiani" perché le società di B sono sparse in tutta Italia e le squadre spesso non sono conosciute all’estero ma seguite con passione solo dai tifosi italiani, appunto, che si sentono legati alle società proprio per il territorio di provenienza.
La Serie C è il campionato professionistico più basso, terzo livello dei campionati di calcio italiani. Oggi si tratta di un campionato che comprende 60 squadre, suddivise in 3 gironi da 20 squadre su base geografica. Questo campionato è gestito dalla Lega Pro.
Il calendario viene sorteggiato e annunciato in una piccola cerimonia prima dell’inizio del campionato. Al termine del campionato, le squadre vincitrici di ogni girone sono promosse automaticamente in Serie B. Anche un’altra squadra viene promossa ed è la vincitrice dei play-off (ai quali partecipano le quadre dal 2° al 10° posto di ogni girone e la vincitrice della Coppa Italia di Serie C).
Sono 28 le squadre coinvolte in totale nei play-off di serie C. Si articolano in più turni. Il primo turno prevede tre sfide per ogni girone. Le 9 vincitrici affrontano il secondo turno insieme ad altre 3 squadre (una per girone), si svolgo quindi 6 partite. Le 6 squadre vincenti del secondo turno passano ai "play-off nazionali" dove si aggiungono altre 4 squadre (una per girone più la vincitrice della Coppa Italia di Serie C). Si disputano quindi 5 incontri. A queste 5 vincitrici si aggiungono altre 3 squadre (la seconda di ogni girone) e si organizzano quindi altre 4 partite. A questo punto si passa alla "final four": le quattro squadre rimaste si sfidano in semifinali e poi finali (con gare di andata e ritorno).
Le squadre che retrocedono in Serie D sono 9 in totale: le ultime classificate dei tre gironi e altre 6 stabilite attraverso i play-out (che coinvolgono le squadre arrivate dal quintultimo al penultimo posto in ogni girone). Per ogni girone retrocedono 3 squadre.
Sotto la Serie C, ci sono i campionati dilettantistici, organizzati su base geografica. Il primo è la Serie D (dove retrocedono le ultime di Serie C, quarta divisione del calcio italiano), ancora sotto c’è l’Eccellenza (secondo campionato dilettantistico, quinta divisione del calcio italiano), poi si sono la Promozione (sesta divisione e terzo campionato dilettantistico), la Prima Categoria (quarto livello dilettantistico e settima divisione), la Seconda Categoria (quinto livello dilettantistico) e, infine, la Terza Categoria (sesto livello dilettantistico e ultimo livello di calcio nazionale).
Normalmente ogni società calcistica che nasce deve partire dal campionato di Terza Categoria e con i meccanismi di promozione può ambire ad arrivare nei campionati di più alto livello.
La Coppa Italia è la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio (dopo il campionato di Serie A). Si tiene sotto la giurisdizione della FIGC.
La squadra vincitrice della Coppa Italia può l’anno successivo (così come si fa per lo scudetto) sfoggiare sulla propria maglia il simbolo della coccarda tricolore che rappresenta la competizione. La vincitrice della Coppa Italia ottiene la qualificazione in Europa League.
Alla competizione partecipavano le 20 squadre di serie A, le 20 squadre di serie B, 27 squadre di serie C e 9 della serie D. Dall’anno prossimo il progetto della Lega Serie A prevede la partecipazione di solo 40 squadre (le 20 di serie A, 16 di Serie B e altre quattro, che devono però affrontare un turno preliminare, tra le altre 4 di B e 4 di Serie C).
Si tratta di un torneo a eliminazione diretta in gara unica (ad eccezione delle semifinali). In caso di parità sono previsti supplementari ed eventualmente rigori (tranne le semifinali in cui l'articolazione andata e ritorno dà la possibilità di applicare il criterio dei "gol in trasferta": in caso di parità passa la squadra che ha fatto più gol in trasferta).
Le squadre che hanno terminato il campionato nelle prime 8 posizioni (chiamate "teste di serie") sono ammesse direttamente agli ottavi di finale. Fin dai turni preliminari alle squadre vengono abbinati, tramite sorteggio, dei numeri che andranno a stabilire la loro posizione nel tabellone del torneo e quindi le squadre che dovranno affrontare (alle teste di serie vengono sorteggiati i numeri dall’1 all’8 entrando infatti solo nella fase finale del torneo). Usufruisce del "fattore campo" (gioca in casa) la squadra con il numero di tabellone più basso.
Lo stadio della finale è predeterminato ed è l’Olimpico di Roma, salvo eccezioni. Prima dell’inizio della finale, un artista viene invitato per eseguire l’inno nazionale italiano dal vivo allo stadio. Al termine della finale c’è la premiazione delle due squadre con delle medaglie (argento ai finalisti e oro ai vincitori) e successivamente con la consegna del trofeo alla vincitrice, realizzato in oro e che viene custodito dalla squadra vincitrice per un anno, dopodiché viene restituito alla Lega Serie A che ne consegna al club una copia di minor valore da conservare nella propria bacheca.
La supercoppa italiana è una competizione che vede confrontarsi la vincitrice della Coppa Italia e la vincitrice dello scudetto (Campione d’Italia). Se si tratta della stessa squadra questa sfida nuovamente la finalista della Coppa Italia.
Solitamente lo stadio dove giocare la competizione era quello della squadra Campione d’Italia; negli ultimi anni però la Lega Serie A ha preferito far disputare la sfida in campo neutro, spesso ospiti di una nazione straniera (nel 2021 si è disputata al Mapei Stadium di Reggio Emilia a causa della pandemia ma negli anni precedenti è stata svolta all’estero, in Arabia Saudita, Qatar e Stati Uniti).
La Coppa Italia di Serie C è la terza coppa professionistica nazionale (dopo Coppa Italia e Supercoppa italiana) ed è sotto la giurisdizione della FIGC. Partecipano le 60 squadre di Serie C.
C'è una fase "a gironi" (le squadre vengono divise in gruppi e si sfidano tra loro le squadre dello stesso gruppo/girone creando così una classifica come se fosse un mini-campionato) e una fase "a eliminazione diretta" (partite in cui la vincitrice passa il turno e la perdente è eliminata dalla competizione) seguendo un tabellone predeterminato. La squadra che gioca in casa è determinata da un sorteggio.
Solo in semifinale e finale si giocano partite di andata e ritorno, prima di allora si gioca in "gara unica" (una sola partita "secca").
La Supercoppa di Serie C è un trofeo organizzato dalla Lega Pro, assegnato annualmente. Le partecipanti sono le 3 vincitrici dei gironi di serie C. Si tratta quindi di un “triangolare” dove si deve stabilire 1 vincitrice tra 3 squadre.
In tre giornate si sfidano tutte e tre le squadre tra di loro (ogni squadra fa due partite, incontrando ogni avversaria una volta). Al termine degli incontri la squadra che si piazza al primo posto è la vincitrice della coppa.
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La Uefa Champions League (chiamata anche solo Champions o Champions League, abbreviata in UCL) è la competizione per club più prestigiosa del calcio europeo. È organizzata dalla UEFA e vi partecipano ogni anno le squadre migliori dei campionati europei (affiliati alla Uefa). Le partite si giocano in date prestablite il martedì e il mercoledì.
Il torneo inizia con dei turni preliminari che hanno inizio a luglio e mettono in palio 6 posti per la fase a gironi. Successivamente c'è la fase a gironi: le 32 squadre partecipanti vengono divise in 8 gruppi da 4 squadre che si affrontano una volta in casa e una volta in traferta. Le prime due classificate di ogni girone accedono alla fase ad eliminazione diretta (anche in questa fase c'è andata e ritorno tranne che in finale).
La fase a eliminazione diretta inizia quindi dagli ottavi di finale (16 squadre ancora in corsa) che si giocano solitamente intorno a febbraio. In queste partite è valida la regola del "gol in trasferta", in caso di parità passa il turno la squadra che ha fatto più gol fuori casa.
La finale (in gara unica) si disputa in uno stadio designato all'inizio della stagione. La vincitrice della Champions league si qualifica ai Mondiali per Club FIFA e disputerà la Supercoppa UEFA con la vincitrice dell'Europa League.
Il trofeo in palio è soprannominato "coppa dalle grandi orecchie", alta 73,5 cm e pesante 7,5 kg, in argento. La coppa originale (in uso dal 2006) porta incisi tutti i nomi delle squadre vincitrici e viene consegnata durante la cerimonia di premiazione ma deve essere riconsegnata alla UEFA due mesi prima della finale successiva (al club viene comunque consegnata una replica della coppa).
Le squadre che sono riuscite ad aggiudicarsi 3 tornei consecutivi o 5 in totale, portano uno stemma sulla maglia da gara con il numero di coppe vinte (in italia solo il Milan ha questo stemma con il numero 7), mentre i vincitori, nella stagione successiva alla vittoria, possono sfoggiare uno stemma sulla manica destra della maglia che raffigura la coppa e l’anno della vittoria.
Il coefficiente Uefa è un parametro importante per la qualificazione in Champions League, viene stilato in base ai risultati ottenuti da ogni Paese nelle competizioni europee nelle ultime 5 stagioni e l'Italia è attualmente tra i primi quattro perciò sono 4 le squadre a qualificarsi in Champions.
La vincitrice della Champions League e la vincitrice dell'Europa League si qualificano di diritto alla Champions League successiva.
A livello economico più avanti si arriva nella competizione e più soldi guadagna la società, essendo previsti dei premi dalla UEFA, sia per la sola qualificazione che per ogni partita dalla fase a gironi in poi con bonus che crescono in base alle prestazioni (vittorie e pareggi).
Prima dell'inizio di ogni partita viene trasmesso l'inno ufficiale della competizione, molto famoso. La musica è stata composta nel 1992 e il testo contiene parole in inglese, francese e tedesco (le tre lingue ufficiali Uefa). Dal 2009 viene suonato o cantato dal vivo prima della finale da artisti scelti dalla Uefa.
La Uefa Europa League (chiamata anche semplicemente Europa League e abbreviata in UEL), è la seconda competizione europea per prestigio organizzata dalla UEFA. Vi partecipano le squadre che si classificano immediatamente dietro quelle che si qualificano in Champions League.
La vincitrice dell'Europa League ottiene la qualificazione ai gironi della successiva Champions League e si gioca la Supercoppa Uefa contro la vincitrice della Champions.
Le gare si svolgono in date predeterminate di giovedì. La formula del torneo prevede dei turni preliminari, una fase a gironi e una fase finale a eliminazione diretta. Con l'introduzione della Conference League sono previste delle modifiche alla formula a partire dalla stagione 2021-2022: non più 48 ma 32 squadre alla fase a gironi (quindi si passerà da 12 gruppi da 4 a 8 gruppi da 4) e solo la vincitrice di ogni girone passerà direttamente agli ottavi di finale. Le seconde di ogni girone dovranno sfidare le terze classificate ai gironi di Champions League (che non si sono quindi qualificate agli ottavi di Champions) in degli "spareggi" per accedere alla fase ad eliminazione diretta (prima queste stesse squadre entravano ai sedicesimi di Europa League).
Il trofeo è una coppa alta 65 cm e pesante 15 kg. È in argento con base di marmo e, a differenza dei trofei delle altre competizioni Uefa per club, non ha i manici. Il trofeo originale resta alla Uefa e ai club vincitrici viene consegnata una replica delle stesse dimensioni. Alla base della coppa si trovano delle incisioni che raffigurano dei calciatori che sembrano contendersi il pallone e sostengono il calice ottagonale.
La squadra che riesce ad aggiudicarsi il torneo per 3 volte di seguito o 5 in totale ha diritto a uno speciale stemma con il numero di vittorie e la raffigurazione del trofeo. L’unica attualmente ad averlo è il Siviglia che nel 2015-16 non solo ha vinto per la terza volta consecutiva ma ha raggiunto contemporaneamente il traguardo dei 5 trofei vinti complessivamente.
L’attuale inno dell’Europa League, che viene riprodotto prima dell'inizio di ogni gara, è stato composto nel 2015 da Michael Kadelbah. Si tratta di un brano strumentale (senza un testo, composto solamente da musica).
La Supercoppa Uefa (o Supercoppa Europea) è una competizione che vede affrontarsi le vincitrici della Champions League e dell’Europa League. La partita si tiene ad agosto, in gara unica (finale "secca", in una partita si decide il vincitore) e in campo neutro (né in casa di una squadra né in casa dell'altra).
Il trofeo attuale è una coppa alta 58 cm e pensate 12,2 kg che ha la forma di un vaso allungato sostenuto da una base intrecciata. Il trofeo deve essere restituito due mesi prima della finale successiva e i club possono tenerne una replica ma ridotta all’80% delle dimensioni dell’originale.
La Uefa Europa Conference League, chiamata comunemente Conference League, è la terza competizione europea per prestigio e avrà la sua prima edizione nella stagione 2021-22. Come le altre due coppe europee (UCL e UEL), la formula del torneo prevede dei turni preliminari, una fase a gironi e una fase a eliminazione diretta. Nessuna squadra si qualifica direttamente ai gironi: 17 squadre si qualificheranno tramite il percorso "principale" di UECL, 5 squadre attraverso il percorso "Campioni" di UECL (al quale partecipano squadre eliminate dai turni preliminari di UCL e UEL), mentre altre 10 squadre si qualificheranno a seguito dell'eliminazione dagli spareggi di Europa League. Perciò sono 32 le squadre che partecipano alla fase a gironi che suddivide le squadre in 8 gruppi da 4 squadre ciascuno.
La prima di ogni girone si qualifica direttamente agli ottavi di finale (16 squadre in corsa per il titolo). Mentre è previsto un turno di spareggio per arrivare agli ottavi di finale tra le seconde classificate dei gironi e le terze classificate dei gironi di Europa League.
Le partite si disputeranno il giovedì in concomitanza dell'Europa League. La squadra vincitrice ottiene la qualificazione all’Europa League della stagione successiva. Il trofeo è alto 57,5 cm e pesa 11 kg; è composto da 32 spirali esagonali che rappresentano le 32 partecipanti e che ricordano la traiettoria del volo del pallone verso la porta. La base è di rame con effetto opaco mentre le spirali hanno una finitura in argento lucido.
La Coppa del Mondo per Club FIFA anche detta "mondiale per club", è una competizione che vede sfidarsi i vincitori dei massimi tornei continentali delle 6 federazioni appartenenti alla FIFA e la vincitrice del campionato del Paese ospitante (dove si svolge). Si svolge ogni anno a dicembre.
La squadra vincente ha diritto a sfoggiare sulla maglia uno stemma fino all’edizione successiva della competizione. Dal 2021 era previsto un grande cambiamento nella formula del torneo ma con lo spostamento di EURO2020 all’estate 2021 a causa della pandemia di COVID-19 si è deciso di fare ancora un’edizione con la formula tradizionale (perciò l’edizione 2021 si giocherà a dicembre in Giappone). La riforma prevede non più un torneo annuale ma quadriennale da giocarsi in estate e l’allargamento del numero di squadre partecipanti a 24 divise in otto gironi da 3.
Il trofeo pesa 5,2 kg ed è alto 50 cm, e rappresenta una globo sostenuto da 7 pilastri (simboleggianti le sei squadre delle sei federazioni più la vincitrice). I materiali usati sono l’ottone, il rame, l’argento, l’alluminio, il cromo, il rodio e altri metalli placcati in oro. Le prime tre classificate ricevono una medaglia (oro, argento e bronzo) e tutte le partecipanti una targa.
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Oltre alle squadre di club i giocatori possono essere anche parte della rosa della propria nazionale. Le squadre nazionali sono composte esclusivamente da giocatori che hanno la nazionalità del Paese che rappresentano e sono selezionati dal CT (commissario tecnico) e dal suo staff che si occupano, prima di ogni serie di gare, di convocare i giocatori che ritengono migliori.
Le competizioni delle nazionali sono organizzate dalle federazioni internazionali e continentali (la FIFA e per quanto riguarda l'Italia e le altre nazionali europee la UEFA). La FIFA si occupa, tra le altre cose, della più prestigiosa competizione per le nazionali maggiori: i Mondiali (Coppa del Mondo). La UEFA organizza, tra le altre cose, il torneo più prestigioso a livello europeo per le nazionali maggiori che ne fanno parte: gli Europei.
Il "Club Italia" della FIGC comprende tutte le squadre nazionali italiane. La nazionale A maschile ("nazionale maggiore") ha la possibilità di competere per il titolo di Campione d’Europa, Campione del Mondo e per la Nations League istituita di recente, che ha sostituito gran parte delle amichevoli che prima si organizzavano come test quando non c’erano le gare ufficiali.
Subito dopo la nazionale maggiore, per importanza, ci sono l'Under 21 e la nazionale A femminile, oltre che tutte le altre squadre giovanili maschili (U20, U19, U18, U17, U16, U15) e le squadre giovanili femminili (U23, U19, U17, U16).
In più fanno parte del "Club Italia" la nazionale universitaria (che partecipa alle universiadi), la nazionale A di futsal e futsal u19 sia maschili che femminili (calcio a 5), la nazionale di beach soccer e le eNazionale PES ed eNazionale FIFA (videogiocatori partecipano ai tornei di efoot).
Tutte le squadre nazionali hanno le divise dello stesso design e con lo stesso logo che rappresenta sia la FIGC che la nazionale italiana come squadra (il logo dell’italia contiene attualmente anche 4 stelle simbolo di riconoscimento per i quattro mondiali vinti nella sua storia). Il colore rappresentativo del Club Italia è l'azzurro (più precisamente il blu Savoia) infatti si sente molto spesso dire "la maglia azzurra" come sinonimo di nazionale e per questo motivo ci si riferisce ai giocatori delle squadre nazionali con il nome "azzurri".
La Nazionale A maschile (o semplicemente Nazionale A, anche Nazionale maggiore o Nazionale) è la squadra che rappresenta l’Italia nelle competizioni più prestigiose. Il CT (commissario tecnico, l'allenatore della nazionale) è attualmente Roberto Mancini che ha avuto il compito di risollevare tutto l’ambiente e migliorare la posizione dell'Italia nel ranking FIFA (classifica stilata in base ai risultati delle nazionali), ritrovando molti successi dopo la mancata qualificazione ai mondiali di Russia 2018. Il CT ha raggiunto importanti risultati anche raggiungendo e superando alcuni record a seguito dei ripetuti successi da quando ha preso l’incarico nel 2018.
Il CT della nazionale oltre a svolgere la funzione di allenatore della squadra ha il compito di convocare i giocatori e quindi di selezionare i giocatori che si ritrovano solo durante le “soste delle nazionali” (i periodi in cui il campionato dei club si ferma per far giocare le nazionali appunto) mentre per il resto dell’anno giocano in diversi club. Il gruppo quindi deve essere in grado di giocare bene insieme anche se il tempo per trovare l’affiatamento non è molto. Per questo è importante individuare i giocatori che possono essere i pilastri della squadra e che possono adattarsi velocemente a giocare insieme.
La nazionale italiana under 21 (maschile) rappresenta l’Italia in tutte le competizioni di livello Under 21 ed è attualmente, insieme alla Spagna, la squadra più titolata con 5 europei U21 vinti. Si tratta della nazionale giovanile più importante.
I giocatori sono anche chiamati "Azzurrini" come diminutivo degli "azzurri" della nazionale maggiore. Per giocare con la nazionale Under 21 i giocatori devono avere al massimo 21 anni alla data di inizio della competizione che si va a disputare. Attualmente il ct è Paolo Nicolato che prima allenava l’Under 20 e che quindi conosce bene i giocatori che nel frattempo sono passati di categoria per via dell’età (sono per la maggior parte gli stessi che aveva allenato precedentemente).
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Il campionato europeo di calcio (UEFA European Football Championship) chiamato anche "Europeo", abbreviato di volta in volta con "EURO" seguito dall’anno dell’edizione (ad esempio "EURO2016"), è il massimo torneo calcistico europeo e si svolge ogni 4 anni. La fase finale si svolge nel periodo che va indicativamente dalla metà giugno alla metà di luglio. Gli europei sono organizzati e gestiti dalla UEFA
Le qualificazioni alla fase finale della competizione (che inizia con la fase a gironi) avvengono negli anni precedenti durante le "pause per le nazionali", in cui i campionati nazionali si “fermano” per poter far disputare ai giocatori le partite nelle rispettive nazionali. Alla fase finale accedono 24 squadre. La nazione ospitante si qualifica di diritto alla fase finale del torneo ed è decisa con molto anticipo per permettere l'organizzazione di uno degli eventi più importanti a livello calcistico e non solo.
Il trofeo è la coppa "Henri Delaunay" (in onore del promotore della prima edizione del torneo, primo segretario generale della UEFA). È in argento, è alta 60 cm e pesa 12 kg. Sul retro del trofeo vengono incisi i nomi delle squadre vincitrici (in lingua inglese). Solitamente si svolge in varie città di un’unica federazione (un unico Paese europeo) ma per EURO2020, in occasione del sessantesimo anniversario, si è deciso di svolgere tutte le gare, fino alle semifinali, in 13 città di diversi Paesi (tra cui Roma). Semifinali e finale si svolgeranno a Londra.
Ogni edizione del torneo ha un proprio logo, una canzone ufficiale e una propria mascotte.
L’ "Under 21 Championship" (campionato europeo under 21) è la competizione organizzata dalla UEFA che si svolge ogni 2 anni e coinvolge le nazionali under 21 a livello europeo.
Per accedere alla fase finale della competizione ci sono dei turni di qualificazione in cui le squadre vengono divise in gironi tenendo conto del ranking stilato dalla Uefa. La fase finale vede coinvolte 16 squadre (15 qualificate + la nazionale del Paese ospitante, scelta precedentemente). Si formano così 4 gironi da 4 squadre e le prime due di ogni girone accedono alla fase ad eliminazione diretta (composta da quarti di finale, semifinale e finale).
L'edizione più recente della competiizone avrebbe dovuto essere disputata interamente a partire dal mese di giugno 2021, ma dato il rinvio di un anno di EURO2020 (causa COVID-19), la fase a gironi si è svolta in anticipo, a marzo 2021, e la fase ad eliminazione diretta è stata spostata al periodo dal 31 maggio al 6 giugno in modo da finire prima dell’inizio di EURO2020 (l’11 giugno 2021).
Il trofeo del campionato europeo under 21 è realizzato dagli artigiani di Murano ed è alto 60 cm. È composto da un vaso di vetro rifinito con ottone, nichel e oro 24 carati. Il trofeo originale resta in mano alla Uefa e la nazionale vincitrice ne riceve una replica. Tutte le federazioni che partecipano alla fase finale ricevono una targa mentre le sconfitte in semifinale ricevono delle medaglie di bronzo, la seconda classificata delle medaglie di argento e la vincitrice delle medaglie d’oro.
La Uefa Nations League (o semplicemente Nations League) è una competizione per nazionali organizzata dalla Uefa e quindi vi partecipano le nazionali delle federazioni affiliate alla UEFA. Viene disputata ogni 2 anni. La fase finale si svolge a giugno degli anni dispari (ovvero gli anni in cui non ci sono Europei o Mondiali).
È nata nel 2018 dall'idea di alzare il livello competitivo delle nazionali durante l’anno, rimpiazzando le amichevoli con partite ufficiali che mettono in palio un “premio” come l’accesso ai play-off di qualificazione alle fasi finali del mondiale o europeo successivo e altri vantaggi. In più grazie a questa competizione, nazionali di pari livello hanno la possibilità di incontrarsi più spesso rispetto a prima.
Il torneo è strutturato in leghe, simili ai campionati nazionali per club che prevedono meccanismi di promozione e retrocessione. Le leghe sono 4: A, B, C e D. A loro volta queste sono divise in gironi (A, B e C sono composte da 4 gruppi da 4 squadre ciascuno mentre la lega D è divisa in 2 gruppi, uno da 3 e uno da 4 squadre). L’Italia attualmente fa parte della Lega A.
Le quarte classificate della lega A retrocedono in B e vengono sostituite dalle prime di ogni girone di lega B (promosse in A). Stessa cosa avviene anche tra B e C, mentre dalla lega C retrocedono 2 squadre (determinate attraverso dei play-out tra le quarte classificate) e di conseguenza sono promosse dalla D alla C 2 squadre (le vincitrici dei gironi). La Nations League inizia a settembre dell’anno pari e la fase dei gironi nelle varie leghe finisce a novembre. Successivamente c’è la fase finale chiamata “Final Four” alla quale accedono le vincitrici dei gironi della lega A. La Final Four si svolge a giugno dell’anno successivo.
Le graduatorie delle leghe sono utilizzate per determinare le fasce del sorteggio dei gironi di qualificazione agli europei quindi è importante giocare le partite con concentrazione e attenzione (cosa che non poteva accadere allo stesso modo con le amichevoli).
La Nations League ha un proprio inno ufficiale (con testo in latino). Il trofeo della Nations League (che spetta alla vincitrice della Final Four) è una coppa in argento alta 71 cm e di 7,5 kg. L’originale rimane alla UEFA e alla vincitrice viene data una replica della stessa grandezza.
La FIFA World Cup (Coppa del Mondo), chiamata anche “mondiale” o “mondiali” è la competizione organizzata dalla FIFA che coinvolge le nazionali di tutto il mondo e si svolge ogni 4 anni. Solitamente l’edizione prende il nome del Paese ospitante con accanto l’anno in cui si svolge. (es. Russia2018)
La fase di qualificazione si svolge nei tre anni precedenti alla fase finale a cui partecipano attualmente 32 squadre (c’è in programma di estendere il numero di partecipanti a 48 dal 2026). La nazione ospitante si qualifica di diritto alla fase finale. La formula prevede, come la maggior parte dei tornei, una fase a gironi e una fase a eliminazione diretta.
Ogni edizione ha un proprio logo, una propria canzone ufficiale e una propria mascotte. Il trofeo è attualmente la “Coppa del mondo Fifa” del designer italiano Silvio Gazzaniga. È un trofeo alto 36,8 cm e pesante 6,142 kg forgiata in oro 18 carati. La base contiene anche della malachite e sotto la base sono incisi i nomi dei vincitori a partire dal 1974. La versione originale è concessa alla squadra solo per la premiazione e le due ore successive dopodiché viene riconsgnata alla FIFA che ne consegna alla vincitrice una replica laminata in oro. La nazionale vincitrice può portare sulla propria maglia uno stemma, che raffigura la coppa stilizzata e l’anno della vittoria, fino alla fine dell’edizione successiva (finchè non si ha un nuovo vincitore).
Il Brasile è la nazione che ha vinto più volte (5) seguita da Germania e Italia (4).